A poca distanza da Follonica, ma anche dalle località turistiche di Castiglione della Pescaia, Roccamare e Punta Ala, la splendida Cala Martina accoglie i visitatori con la sua spiaggia di sabbia dorata, la sua impagabile intimità, le sue acque turchesi.
Cala Martina, lì dove la natura dona intimità e suggestioni
La zona, dal punto di vista amministrativo, è compresa nel comune di Scarlino e ricade nella riserva naturale delle Bandite di Scarlino, istituita dalla provincia di Grosseto. Protetta da una vegetazione lussureggiante, Cala Martina si presenta agli occhi degli astanti come una gemma preziosa e sfuggente, ideale per trascorrervi qualche ora in tutta tranquillità, cullati unicamente dal suono delle onde del mare e dal fruscio del vento fra le fronde degli alberi. Cala Martina è la sorella minore della vicina Cala Violina, dalla quale è separata da un promontorio chiamato Punta Francese.
Tuttavia, rispetto a Cala Violina, è meno conosciuta e più raccolta, ma proprio per questo ancor più suggestiva. Il ventaglio di tonalità che contraddistinguono le sue acque, la sabbia finissima e dorata ed una cornice paesaggistica meravigliosa, ne fanno uno degli anfratti più interessanti dell’intero tratto costiero compreso tra Roccamare e Follonica. Per raggiungere Cala Martina è necessario percorrere un sentiero di eccezionale interesse naturalistico e di grande fascino, così com’è calato nel fitto della macchia mediterranea.
Lungo il sentiero, oltre alle bellezze paesaggistiche, è possibile ammirare anche un monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, che fece tappa in zona per effettuare un rifornimento di armi e munizioni durante il suo viaggio alla volta della Sicilia. Il monumento venne realizzato dallo scultore grossetano Tolomeo Faccendi nel 1949.
Come raggiungere Cala Martina
Chi è in villeggiatura presso la località di Roccamare può raggiungere Cala Martina imboccando la strada provinciale delle Rocchette e poi svoltando a sinistra in direzione Follonica. Dopo aver percorso circa dieci chilometri ed aver raggiunto la località di Pian d’Alma, un cartello indica la direzione per Cala Martina, per raggiungere la quale sarà necessario svoltare a sinistra.
Dopo aver svoltato, bisognerà proseguire per un chilometro su una strada sterrata, al termine della quale è obbligatorio lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento. Da qui bisogna proseguire a piedi nella natura per un chilometro, in un ambiente nel quale poco alla volta vigneti, uliveti e coltivazioni lasciano il posto a splendidi boschi e alla macchia mediterranea.
Cala Martina e le Bandite di Scarlino
La riserva naturale delle Bandite di Scarlino occupa un’area di circa 6000 ettari e ricade nei territori comunali di Gavorrano, Castiglione della Pescaia e appunto Scarlino. Il territorio, boscoso e collinare, dal punto di vista morfologico è un’appendice delle Colline Metallifere, che protendendosi verso il mare formano un promontorio la cui costa appare frastagliata e ricca di rientranze e cale, fra cui Cala Martina.
Qui, gli scogli e le rocce a picco sul mare danno vita ad una breve rientranza nella quale le acque del mare si presentano eccezionalmente trasparenti, nonché caratterizzate da colori che vanno dall’azzurro al turchese e che sanno ammaliare qualsiasi viaggiatore abbia la fortuna di capitare da queste parti.